La finlandese Revonte ha lavorato su una bici elettrica dotata di cambio automatico. Questo si basa su una cadenza regolata da un software, modificabile anche dall’utente tramite comand0 remoto a manubrio.
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La stessa Revonte scrive che in fuoristrada spesso si preferisce usare dei rapporti “personalizzati”, a seconda del terreno e delle proprie preferenze, motivo per cui è disponibile anche una modalità semiautomatica in cui si possono scegliere le marce tramite comando a manubrio.
Altri dettagli si trovano sul sito Revonte.
A me cambiare piace, e lo ritengo un atto tecnico che concorre a definire il grado di divertimento che provo durante un giro. Per questo non disdegno soluzioni come gli attuali etap o Di2, ma un cambio completamente automatico non credo mi piacerebbe...
Faccio un esempio: immagina un sistema frenante dove ti basta premere una leva e ci pensa lui, in base a pendenza frontale e laterale, velocità, analisi del tipo di suolo ecc, a distribuire la frenata automaticamente fra l'anteriore e il posteriore, o addirittura la modula, riconoscendo se stai frenando troppo o troppo poco e intervenendo. Sarebbe sicuramente più efficiente, più veloce, meno complesso, ma credo che una buona parte del divertimento si perderebbe.