Ritchey presenta la nuova Ascent

44

[Comunicato stampa] Diamo il benvenuto alla leggendaria Ascent nella gamma Ritchey. Frutto della pluriennale esperienza Ritchey la nuova Ascent vi invita a nuove esperienze in posti inesplorati, strade sconosciute e trail senza fine.



.

Lo spirito per l’avventura della Ascent originale rimane, ma estendendone le capacità con specifiche moderne ed i dettagli più richiesti.

Tom Ritchey ama ogni sorta di avventura in bici, cercando stradine sterrate, piste gravel, sentieri serpeggianti o pedalando lungamente su asfalto. Per questo ha disegnato l’ultima versione della Ascent per farne una bici per farci tutto, in modo che anche altri possano condividere lo stesso spirito per l’avventura, ma godendo della rinomate qualità Ritchey.

La nuova Ascent è più adattabile che mai. Il telaio è saldato a Tig ed i tubi sono triple-butted Ritchey Logic trattati termicamente, inoltre è dotato di attacchi per parafanghi ed un attacco multifunzione sotto il tubo diagonale, cosi come anche i foderi della forcella.

Altre caratteristiche importanti della nuova Ascent sono la compatibilità con freni Post-Mount, la battuta posteriore Boost 148mm e il collarino reggisella esterno.

Potete montare un manubrio da Mtb e ruote da 27,5″ per avventure più orientate ai Trails, o utilizzare un manubrio da corsa e ruote da 29″ per  macinare lunghe distanze su strade sconnesse.

Qualunque cosa decidiate di fare le vostre possibilità sono senza limiti sulla nuova Ritchey Ascent.

Specifiche:

• Include attacchi per parafanghi e portapacchi, 3 attacchi multi-funzione (2 sulla forcella, 1 sul telaio)
• La nuova forcella in acciaio Ritchey con sterzo 1-1/8” con attacchi per parafanghi, portapacchi e luce dinamo
• Compatibile con ruote 27.5” o 29”

• Telaio: triple-butted Ritchey con tubi Logic in acciaio trattato termicamente. Saldato TIG

• Compatibilità con coperture: 27.5” x 2.6” o 29” x 2.6”

• Serie sterzo WCS inclusa
• Battuta posteriore BOOST 148mm (perno passante 12mm in alluminio incluso)
• Forcellino deragliatore sostituivo in acciaio incluso
• Tubo sella 27.2mm con collarino esterno
• Compatibile 1X o 2X
• Movimento centrale: 73mm – BSA

• Taglie: S / M / L / XL
• Peso telaio: 2400g (taglia L -senza perno passante)
• Peso forcella: 1125g (con cannnotto forcella non tagliato e senza perno passante)
• Colore: Sierra Red

Prezzo: 1299eu

Commenti

  1. MagicTartaruga:

    I 4500 mt. di dislivello non sono ancora riuscito a portarli a casa ma i 200km (2400mt) li ho superati in sella ad una vecchia" 26" riadattata
    A me invece mancano i 200... ci sono arrivato con la gravel, ma solo su asfalto, per 5000 di dislivello, in questo caso, ma è stata un'esperienza quasi mistica.
    Adesso vorrei farla con la MTB gravellizzata, ma ho idea mi ci vorranno 15/18 ore, vista la natura delle strade pià scassate.
  2. marco:

    guarda che questa è un'estremizzazione geometrica al contrario. Ma il baffo ha i suoi fan che comprano dei ricordi del passato a prezzi del presente, vedi anche il mio test https://www.mtb-mag.com/test-ritchey-timberwolf/

    Non c'è nessun motivo per cui uno non possa pedalare una bici moderna per centinaia di km e migliaia di metri di dislivello
    Non me ne volere ma il tuo test della Timberwolf risale al 2015 - dopodomani siamo nel 2022! Forse intendevi la Ultra (di cui sono un felice possessore) e le cui geometrie sono state "aggiornate" ad un contesto più moderno? https://www.mtb-mag.com/test-ritchey-ultra/

    Guarda che come non c'è nessun motivo per cui uno non possa pedalare una bici moderna per centinaia di km e migliaia di metri di dislivello, non c'è neanche nessun motivo per cui uno non possa fare lo stesso con una bici "old-stlye" - gusti sono gusti, l'importante è divertirsi. Certo che se uno deve andare a fare bike-packing in un posto remoto, forse un cancello in acciaio con una bella forcella di ferro (non necessariamente Ritchey) potrebbe essere una scelta oculata - se invece uno deve girare in un bike park o tra passi alpini off road tutti scassati, forse una trail o enduro sarebbe meglio anche se c'è chi lo fa con le gravel... gente che fa bike packing con le enduro in carbonio top di gamma non ne ho mai visti in giro molti.
  3. bughy1978:

    Forse non hai idea di quanto costi un buon telaio in acciaio, sia che sia da MTB o BDC...il prezzo è perfettamente in linea con un buon prodotto!
    È in linea con un ottimo prodotto fatto a mano in Italia....con le stesse caratteristiche, ( columbus cromor) un telaio di Vetta lo pagheresti la metà.
    Come già detto da altri, c'è qualche telaio salsa a quel prezzo, ma i telai con caratteristiche simili, sono generalmente più economici.
Storia precedente

[Test] Cassetta e*thirteen Helix R

Storia successiva

749 Avalanche al posto della Matadown. Appuntamento il 29 agosto 2021

Gli ultimi articoli in News

Il giro della morte

Il rider greco di BMX George Ntavoutian è entrato nella storia dopo aver completato il più…