Rock Shox Monarch Debonair: dettagli e prime impressioni di riding

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Vi avevamo anticipato la scorsa settimana che Rock Shox ha rivisto l’ammortizzatore Monarch, in entrambe le sue versioni con o senza piggy back. A prima vista, se si eccettua il colore dello stelo, ora nero (per questioni meramente estetiche), non si notano grandi differenze. Al suo interno, però, sia la camera positiva che quella negativa sono state ingrandite, con lo scopo di renderlo più lineare e molto più sensibile.



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Nella foto qui sotto vedete a sinistra uno spaccato del serbatoio del Debonair, a destra quello del Monarch attuale.

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Gli ingegneri Rock Shox affermano che ora é necessario il 25% in meno di forza per muoverlo nel primo 30% di corsa. In questo modo la sospensione posteriore tende ad assorbire meglio i piccoli impatti.

Durante la visita a SRAM in quel di Colorado Springs (report segue) ho avuto la possibilità di fare una prova molto interessante, nel laboratorio dove gli ingegneri testano i nuovi prodotti. Non ho potuto fare foto, quindi provo a spiegarlo a parole.

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Su un banco di prova si trovavano il Monarch classico e il Debonair. Ciascuno di loro poteva venire compresso manualmente con una generosa leva. Il setup era indentico: stesso sag, stessa compressione. Spingendo le leve verso il basso si poteva notare chiaramente la diversa resistenza ad inizio corsa. La cosa più interessante è stata appendersi (o quasi) con una mano alla leva del Debonair, con l’altra a quella del Monarch classico e distribuire il peso esattamente fra le due unità, per notarne il diverso comportamento.

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Prezzi e upgrade

Il serbatoio Debonair può venir montato come upgrade su ogni Monarch/Monarch Plus MY2014 e sul Monarch RT3 MY2013 per il prezzo di 104.21 Euro.

Monarch RT3 Debonair: 324-347 Euro
Monarch Plus RC3 Debonair: 499-444 Euro

Disponibilità: da giugno 2014.

Prime impressioni di riding

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Vi abbiamo già parlato del Monarch Plus RC3 Debonair nell’ambito del test della Devinci Troy Carbon. L’ammo é molto sensibile, decisamente diverso da quello provato nel nostro test qualche mese fa. La ruota posteriore resta ben incollata al terreno e si mangia via gli ostacoli che é un piacere.

La levetta per la chiusura della compressione ha un buon effetto sul comportamento dell’ammo, pur non arrivando a bloccarlo del tutto. Ricordiamo che il Monarch Plus é stato pensato per un ambito all mountain /enduro, quindi il bloccaggio é, di norma, superfluo.

Pur essendo lineare all’inizio della corsa, sui grandi impatti si nota la progressività di fine corsa che evita il bottom out, sempre che si sia messa la giusta pressione nell’ammo.

Un upgrade che ci sentiamo di consigliare a tutti i possessori di Monarch. Con un centinaio di Euro vi troverete con un ammortizzatore quasi del tutto diverso, e più performante.

 

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