Trappole per ciclisti e cartelli illegali in provincia di Brescia

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Ci è appena arrivata questa segnalazione da Giulien, autore di diversi itinerari che trovate qui e admin della pagina MTB All Mountain BS.

Da anni mi prodigo per valorizzare la nostra provincia e ho avuto modo di seguire diversi progetti inerenti al nostro territorio. In queste settimane, come penso avrete saputo da diversi siti on line e pagine facebook, stiamo assistendo ad un grosso fenomeno di inciviltà da parte di alcuni individui che mettono sui sentieri tronchi, chiodi e vetri mettendo a repentaglio la vita di tutti quelli che ne usufruiscono.


Proprio ieri mi sono arrivate segnalazioni nella zona di Gavardo, più precisamente in zona Ristorante il Cacciatore dove su un sentiero totalmente ininfluente per la circolazione di automezzi, vengono apposti dei cartelli ( non in regola ) che vietano il passaggio alle bici. Infine vengono messi anche dei tronchi di mezzo. Questo tratto arriva a Sopraponte di Gavardo.
Anche sull’altopiano di Ere su un altro sentiero ininfluente spuntano cartelli di divieto non in regola (penso sia zona del comune di Vallio Terme).

Ancora sulle Coste di S.Eusebio hanno addirittura messo delle trappole con chiodi saldati, incastrate nel terreno nascoste dalle foglie.
La situazione sta degenerando e penso sia giusto farsi sentire. Senza fare polemiche e senza false provocazioni, mi permetto di segnalarlo a voi per fare maggiore pressione alle autorità e comuni del nostro territorio.

Tuttavia vorrei fare una considerazione: se questi sentieri non passano davanti ad abitazioni o all’interno di cortili o pertinenze, dovremmo usare tutti quanti il buon senso e fare in modo che i “proprietari” (se lo sono a tutti gli effetti) del Monte Magno capiscano la situazione e soprattutto non vietino il passaggio in zone perimetrali.
E poi scusate: vietano il passaggio delle bici, mentre a piedi e cavallo si può passare?

Bikers della zona, e non solo, fate sentire la vostra voce!

 

Commenti

  1. andry-96:

    Bisognerebbe farsi sentire anche tramite i club e associazioni in zona e rompere le balle
    Sai cosa...è che ai più fotte na cippa...tutti al proprio giardino e che si arrangino gli altri...come dire "son tutti fro.. col chiulo degli altri"...
  2. lucalex:

    il codice della strada non si applica ai sentieri ..
    Art.1 c.2 "...i definisce "strada" l'area ad uso pubblico destinata alla circolazione dei pedoni, dei veicoli e degli animali"

    Art 3 c.1: "Ai fini delle presenti norme le denominazioni stradali e di traffico hanno i seguenti significati:"
    ...
    sub 48: "SENTIERO (o MULATTIERA o TRATTURO): strada a fondo naturale formatasi per effetto del passaggio di pedoni o di animali."

    Direi che è un po' difficile sostenere che il CdS non si applichi ai sentieri, quando li prevede prima astrattamente e poi li cita esplicitamente.
  3. Il punto è che su un sentiero aperto al pubblico non si può pensare di essere da soli, e non è "buon senso" scendere a tuono o comunque tenere una velocità che non consenta di fermarsi in caso di necessità. Se non è il Codice della Strada, è il Codice Civile ad imporlo.
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