Cervelo ZHT-5

ZHT-5: la prima MTB di Cervelo

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Cervelo entra nel mercato MTB con la ZHT-5, una front in carbonio pensata per i campi gara.

Così viene definita sul sito Cervelo:



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If you’ve not ridden a hardtail for a while, you’ll be surprised at how the ZHT-5’s 69-degree head tube angle, 457mm reach (size L), and 430mm chainstays feel progressive and refreshingly modern. If you’ve ridden them all your life, you’ll be baffled at how we’ve managed to eke out yet more performance from such a clean and simple design. The ZHT-5’s geometry puts you in the driving seat to carve up all the tight hairpins and features that litter the ups and downs of today’s XC trails.

Cervelo ZHT-5

Dettagli Cervelo ZHT-5

Escursione: forcella da 100mm
Telaio materiale: carbojnio
Angolo sterzo: 68.5°
Angolo sella: 74°
Diametro ruote: 29″
Movimento centrale filettato
Taglie:: SM, MD, LRG, XL
Reach: 457mm (Large)
Peso dichiarato telaio: 907 grammi in taglia M
Prezzo Cervelo ZHT-5 GX AXS: 5.299 €
Prezzo Cervelo ZHT-5 XX1 AXS:9.299 €

Geometria

Geometria Cervelo ZHT-5

Cervelo

Commenti

  1. Tutti a dire che ormai senza la full non si fa più nulla, eppure nelle gare dei campionati regionali, dei circuiti interregionali ecc.., quelle a nostra portata insomma (non certo i mondiali xc e marathon), dove a partecipare è soprattutto gente comune, sono ancora tanti quelli che usano e vincono con le front. La retorica della full o niente funziona solo nell'elitario mondo delle gare internazionali. Personalmente non ho mai visto un circuito xc tecnico come quello delle gare professionistiche internazionali, anche perchè chi organizza queste gare sui territori - soprattutto piccole associazioni dilettantistiche - ha a mala pena le risorse per sistemare e pulire i tracciati naturali che ha a disposizione sul territorio, non certo può permettersi di costruire un tracciato ad hoc.
    Bisognerebbe farsi un giro nel mondo reale ogni tanto, invece di pontificare guardando solo uno spicchio di realtà. Le front si vendono, si usano e pure tanto.
  2. Dumpweed:

    Tutti a dire che ormai senza la full non si fa più nulla, eppure nelle gare dei campionati regionali, dei circuiti interregionali ecc.., quelle a nostra portata insomma (non certo i mondiali xc e marathon), dove a partecipare è soprattutto gente comune, sono ancora tanti quelli che usano e vincono con le front. La retorica della full o niente funziona solo nell'elitario mondo delle gare internazionali. Personalmente non ho mai visto un circuito xc tecnico come quello delle gare professionistiche internazionali, anche perchè chi organizza queste gare sui territori - soprattutto piccole associazioni dilettantistiche - ha a mala pena le risorse per sistemare e pulire i tracciati naturali che ha a disposizione sul territorio, non certo può permettersi di costruire un tracciato ad hoc.
    Bisognerebbe farsi un giro nel mondo reale ogni tanto, invece di pontificare guardando solo uno spicchio di realtà. Le front si vendono, si usano e pure tanto.
    Direi che anche nei mondiali si vedono ancora e pure sul podio, comunque questa non è male ovvio niente di innovativo ma d'altronde cosa si può innovare su un telaio rigido? È pensata per fare quello che dovrebbe fare una front quindi agilità e reattività quindi inutile cercare stabilità sullo scassato estremizzando le geometrie per quello ci sono le full
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