Trek Procaliber in alluminio

Nuova Trek Procaliber in alluminio

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Trek presenta la versione in alluminio della Procaliber, la sua front da XC.

[Comunicato stampa] Da oggi Trek offre agli appassionati delle hardtail un motivo per festeggiare con il lancio della nuovissima Procaliber in alluminio. Questa agile e scattante mountain bike XC va a sostituire la X-Caliber di Trek, entrando nel catalogo a fianco della Procaliber in carbonio con geometria da gara.



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Trek Procaliber in alluminio

La nuova Procaliber in alluminio mette in mostra tutte le sue prestazioni quando sfreccia sul singletrack grazie alla moderna geometria cross-country e le caratteristiche da bici di alta gamma: ecco una bici XC in alluminio che è pronta a far mangiare la polvere agli avversari già dalla linea di partenza.

La nuova Procaliber in alluminio di Trek presenta upgrade che fanno davvero la differenza: perni passanti più robusti per accelerazioni fulminee e una geometria progressiva che facilita le discese più ripide e dissestate, sempre più abbondanti sui tracciati delle gare XC attuali. La forcella con maggiore escursione da 120mm divora rocce e radici mentre l’elegante passaggio cavi interno snellisce l’aspetto della bici mantenendola silenziosa.

La nuova Procaliber in alluminio di Trek è disponibile presso la rete nazionale di rivenditori Trek.

Geometria

Prezzi

PROCALIBER 6: 1.299,00€
PROCALIBER 8: 1.499,00€
Montaggi qui.

Trek

Commenti

  1. pierlu.p:

    eh, lo so, però dal carbonio non si torna indietro! mentre la 8 la porti a casa con € 1.250 (scontata al 15%) e un po' di margine per migliorarla mi pare ci sia senza troppo svenarsi o pensare di star sprecando soldi per una bici che non li vale.
    Devi vederla sotto un altra ottica...un ottica futura, dove se spendi bene ora, non dovrai spenderne di più dopo...
    Ora spendi 1250, vuoi cambiare le ruote e ce ne voglion almeno 600 per ruote abbastanza leggere, e siamo a 1850, più tra qualche anno non ti soddisferà più la forca e fatrai un altro up e ne partono minimo altri 450...poi magari il cambio non ti piace più e intanto la scimmietta ti fa arrivare come minimo tra i 2500 e i 3000...
    Ora invece con queste cifre, le trovi già soddisfacenti e senza bisogno di interventi massicci.
    Poi oh...capisco che tirar fuori din din tutti di botto non è facile, ed è più semplice spezzettare le spese nel tempo...però analizza bene...;-)

    https://www.sportmo.shop/it/vendita-biciclette/8962-trek-procaliber-97-.html
  2. Barons:

    Una front da 12 kg in carbonio ???
    Almeno da 8 e allora si che si ragiona…. Buone cose
    Eh, mica li faccio io pesi e prezzi!!
    Da 8 chili avrebbe un costo per me inarrivabile.
    E poi per farci che? Non cerco una bici da gara ultraleggera, non saprei cosa farmene.
  3. pierlu.p:

    Ciao ragazzi, mi chiedevo se nel frattempo qualcuno l'abbia vista da vicino, toccata con mano o magari provata.
    Ho fatto un paio di giri in qualche store e ce l'hanno in pronta consegna, ma non disponibile in negozio.
    Viste le attuali tendenze xc/dc, la Procaliber 8 mi sembra un'ottima bici prima del salto definitivo verso il carbonio.
    Gli cambierei le ruote, però.
    Ciao, io ce l'ho da qualche giorno, e ti posso dare le prime impressioni.
    Premessa: cercavo una front da affiancare alla Occam M10 LT che uso per i giri più all mountain e/o discese più incazzate, ma non volevo andare né su una XC pura (100mm di escursione e sterzo più chiuso), né tantomeno su una front da trail/enduro (140mm come Laufey) perché troppo simili alla Occam. Una alternativa era la Grand Canyon, forse leggermente migliore come specifiche ma non disponibile in taglia M, e alla fine la scelta è caduta sulla Trek, anche per la possibilità di montare un portapacchi posteriore in obiettivo bikepacking.
    Ritirata in negozio a 1250€, compresa latticizzazione e messa in sella; inoltre Trek fino al 31/12 offre un finanziamento per 12 mesi a tasso 0.
    Alcune componenti sono risultate diverse rispetto a quelle del sito, in particolare manubrio da 750mm invece che da 720, reggisella da 125mm anziché 100 e gomme Maxxis Ardent Race 2.35 invece che Bontrager Sainte-Anne 2.20. Anche il peso è risultato abbastanza diverso: con pedali Shimano M520 sta sui 13,1 kg circa rispetto ai 12,4 dichiarati in taglia M senza pedali.
    La verniciatura sembra ben fatta, c'è solo una pellicola protezione sotto all'obliquo; così come le saldatura, piacevoli alla vista. Qualche finitura un po' sottotono, come l'ingresso dei cavi nel telaio non sigillato, oppure qualche fascetta ferma cavo un po' troppo a vista, ma per il prezzo ci può stare.
    La posizione in sella è comoda, mi ci sono trovato bene anche se provengo da una bici con sterzo più aperto e più distesa; ottima la sella, un po' meno le manopole, hanno una specie di lamelle di gomma che non mi piacciono troppo al tatto. Cambio misto SLX-XT preciso, freni adeguati alla tipologia di bici.
    Sulla forcella sinceramente mi ero preparato al peggio, non avendola mai posseduta avevo letto pareri poco lusinghieri; ovvio non è una 36 Grip2, ma per il campo di utilizzo va più che bene. Nella posizione chiusa si muove poco ed è utile nei rilanci; da aperta è sostenuta il giusto, forse un po' poco scorrevole all'inizio. Al limite alla prima revisione, facile da fare anche in casa, una coppia di parapolvere di qualità migliore.
    Le ruote sono robuste, quindi abbastanza pesantine, e anche questo potrebbe essere un componente da cambiare successivamente con qualcosa di migliore, ma comunque in linea con prezzo e destinazione bici.
    Io ne sono soddisfatto, e per il mio utilizzo penso di lasciarla così senza spenderci troppo sopra. Al limite, cambierei nell'ordine:
    - manopole (comunque soggettivo, ma a me piacciono un po' più cicciotte)
    - parapolvere alla prima revisione forcella
    - ruote un po' più leggere in ottica granfondo
    - forcella (ma solo per una Pike d'occasione su RCZ:-))
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