Se c’è chi sale tenendosi per una corda, significa che è ripido

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Kilian Bron è lo specialista delle linee esposte e pazzesche (come quelle nelle Dolomiti). Guardate da dove scende.


Commenti

  1. p84:

    1) Non hai detto che il cross country lo vedi in tv ? Forse l'ha scritto qualcun altro..

    2) Tu trovi noioso veder salire le collinette, altri trovano noioso e diseducativo (soprattutto) vedere i ciclisti tuffarsi giù per i burroni. In ogni caso si sta parlando di sport visto e non praticato. La pratica potrebbe anche cambiare le carte in tavola

    3) Shurter è quello che è grazie soprattutto alle gambe, non alla tecnica sullo scassato. Marco Aurelio Fontana ha una tecnica super ma, non avendo le gambe e il fiato di Shurter, è finito presto nell'oblio. La tecnica sul terreno tecnico conta soprattutto nell'enduro, non tanto nell'xc, per quanto sia cambiato
    che pallle
  2. p84:

    Siamo in democrazia, non è un reato esprimere la propria opinione. Te l'immagini un forum dove ad ogni video c'è sempre e solo la solita platea che esclama: "fantastico, wow, che manico, grande, super " ??
    certo sarebbe noioso, ma dal discuterne all'auspicarne la censura da parte del forum ,come qualcuno ha chiesto ce ne passa....
    poi a tutto c'è un limite, a chiunque verrebbe da dire " ma se non ti piace che lo guardi a fare ogni volta"?
  3. Don Juan:

    ..da te le "bacchettate" me le prendo volentieri.
    Però permettimi di replicare.
    Lungi da me fare il macho o sessista: se è emerso questo, non era mia intenzione.
    Il senso era: è sbagliato denigrare qualcuno dandogli del "frustrato" a causa della sua poca abilità, o del "moralista" inappropriato" o l'essere addirittura "arrabbiato" perchè scarso quando il "focus" andava a vertere esclusivamente sull'aspetto della sicurezza.
    Chi ha una tale visione delle cose è, secondo la mia personale esperienza, un poser.
    E lo dico in base a fatti di vita vissuta.
    Ti spiego gli esempi del post precedente.
    Il poser è quello che a 16 anni, sul pulmino che ti porta alle finali regionali di pallanuoto, gli senti dire che gli altri sono delle pippe e che lui li spacca tutti e poi, una volta in acqua, è il primo che si caga sotto; è quello che durante un trasferimento su un 36 piedi gli senti millantare di eroiche traversate oceaniche su un Perini in condizioni meteo da burrasca e poi, 15 minuti dopo, lo vedi rifiutarsi di andare a prua (con life-line armata) per sistemare la cima di un fiocco che si era incattivita con 20 nodi di vento e barca sbandata; o, per ultimo, quello che in cabinovia per raggiungere la Sasslong lo senti dire che lui le gobbe del cammello le prende a 100km/h e poi, una volta sceso ed affacciatosi alla partenza della pista, scende sull'altro versante.
    Ripeto: tutta vita reale.
    Il macho, però, poi dopo lungi dal farlo io: in quelle stesse finali regionali, a 16 anni, io mi sono cagato sotto tutta la partita con uno che era il doppio di me e che mi ha gonfiato di botte per tutti e 4 i tempi di gioco. Ed io proprio piccolo e scarso non ero...
    Sono andato a prua a mettere in chiaro la cima del fiocco che si era incattivita: ma mi sono cagato sotto per tutto il traggitto pozzetto-pulpito di prua e sulla falchetta mi ci sono incollato!
    E pure io, arrivato all'inizio della Sasslong mi sono detto "ma c'hai 35 anni... ma n'do vai?!"... però poi sono sceso lo stesso. Con prudenza e facendomi le gobbe del cammello invece che a palla... come invece uno che era la prima volta che si metteva una tavola sotto i piedi (ed i miei amici mi hanno preso pure per il culo quando sono arrivato sotto).
    Quindi, caro l.j.Silver, se in tutte quelle situazioni c'era un "macho".. sicuro ero io!

    DON

    PS: l'Optimist è una delle imbarcazioni più tecniche e più toste da condurre...
    eh ma di questi soggetti è pieno il mondo ...
    anche nel nostro caso specifico non mancano, ma chi se ne frega?
    un po' tutti quelli fan questo tipo di attivita' cadono, almeno una volta, in sta agiografia di se stessi.
    io ci son caduto piu' volte, non con gli eccessi di cui scrivi, ma ci son caduto nell'immaginazione...
    quand'ero ragazzo,avrai capito che andavo in vela e da buon amante del mare , erano gli anni 70 mi appassionavo alle vicende dei navigatori solitari e mi vedevo in grandi imprese.
    mi basto' beccarmi una bella libecciata in una traversata dalla Corsica a Piombino per capire che nonostante i viaggi che mi ero fatto, non ero proprio portato per la vela d'altura, tanto meno da solo...

    p.s. l'optimist era na bagnarola, compiuti i 14 anni passai agli europa e mi cambio' il mondo e rimane la barca piu' divertente su cui ho corso...
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