Spyshots: Nino Schurter con reggisella telescopico non identificato

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Si è fatto un gran parlare della nuova Scott Spark, il mezzo con cui Nino Schurter correrà alle Olimpiadi di Tokio, oltre che in coppa del mondo. Dall’inizio della stagione siamo stati abituati a vedere lo Svizzero con un reggisella telescopico wireless, il Rock Shox Reverb, che compare anche nella versione ufficiale della sua nuova Spark:



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Considerando il peso del Reverb AXS, intorno ai 700 grammi, e vedendo cosa la concorrenza sta tirando fuori dal cilindro per scendere ben sotto i 400 grammi, era logico aspettarsi una qualche mossa dal team Scott SRAM. Anche perché la pista di Tokio è molto tecnica e la maggior parte degli atleti non rinuncerà al reggisella telescopico, visto che i vantaggi in termini di guida superano nettamente gli svantaggi del poco peso in più.

Oggi, durante le prove sul tracciato di Leogang, sembra che Nino stesse usando qualcosa di diverso. Michele Mondini ha scattato delle foto molto interessanti. Non si vedono marchi, ma pare chiaro che la corsa sia molto limitata, probabilmente sui 60-80mm, e che ci sia del carbonio in gioco, nel tubo che entra nel telaio. Se fosse un progetto Black Box di Rock Shox si sarebbe visto il logo del marchio americano, motivo per cui si può pensare che sia l’opera di qualche artigiano o piccolo marchio.

Guardando i dettagli dello stelo con la sede della valvola ad aria a noi della redazione viene in mente questo:

Andrea Chiesa di Yep Components se ne sta ben abbottonato a riguardo e  sul sito non compare nessun reggisella da XC, ma conoscendolo starà sperimentando qualcosa a riguardo e non sarebbe una sorpresa trovare un suo prototipo sulla Scott Spark di Nino, visto che entrambi i brand sono svizzeri.

È interessante poi notare come Nino riesca a tenere il reggi a metà corsa, il che indica che è presente una cartuccia idraulica e non si tratta di un reggisella telescopico meccanico a due posizioni (tutto su o tutto giù) come il nuovo Fox Transfer SL.

Infine, il comando remoto, pur non vedendosi chiaramente da quest’ultima foto, ricorda moltissimo il Joystick della Yep Components:

Vedremo se il team Scott SRAM uscirà allo scoperto nei prossimi giorni.

 

Commenti

  1. marco:

    pensi veramente che una squadra che si chiama scott sram ufficializzi un reggisella di terzi, o che ci lasci fotografare la bici da ferma, in bella mostra? Se vai nei paddock di leogang troverai la bici con su il reverb, mentre l'altra sarà ben nascosta.

    I team pro hanno di solito una clausola nei contratti di sponsorship in cui viene loro permesso di usare componenti diversi da quelli dello sponsor se c'è un vantaggio competitivo comprovato. In questo caso l'aggravio di peso, che sarà verso i 400 grammi a sfavore del reverb, è ciò che fa la differenza.

    Se poi negli anni a venire il reggi "misterioso" diventerà quello ufficiale, è tutto da vedere, ma di sicuro in quel caso non ci saranno solo spyshots.
    Tutto chiaro. Tutto giusto.
    Ma leggere "di chi sará mai quel reggisella ?!" fa un po' sorridere.
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