SRAM ha brevettato dei freni interni al manubrio

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Indagando sui nuovi brevetti depositati negli Stati Uniti in ambito bici, Wheelbased.com ha scoperto un brevetto depositato da SRAM per un progetto di freni con pompante interno al manubrio. Un progetto simile a quello già prodotto da Magura con il suo Magura Cockpit Integration, a sua volta simile a un precedente brevetto depositato da Campagnolo nel 2014, ma ovviamente modificato quanto basta affinché il brevetto potesse essere riconosciuto e depositato.



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Il brevetto è stato ufficialmente pubblicato il 10 luglio 2021 ma è stato registrato il 29 maggio 2020, a dimostrazione che SRAM sta lavorando su questo progetto da tempi indicativamente sufficienti per poterci aspettare un prodotto finito relativamente presto. L’obiettivo dei freni e dei relativi cavi integrati nel manubrio, secondo SRAM, è di ridurre il peso, migliorare l’estetica delle bici e l’aerodinamicità, eliminando il rischio che le tubazioni si danneggino impigliandosi nei rami o in altri ostacoli.

Il funzionamento dei freni oggetto di questo brevetto è tutto sommato semplice. Il pompante, con il serbatoio di fluido idraulico e il pistone che lo muove, sono contenuti all’interno della parte terminale del manubrio. La leva, dall’esterno, azione tramite leveraggi un tirante che mette in funzione il pompante con sistema pull. Ed è proprio il funzionamento pull affidato al tirante che rappresenta la differenza dagli altri sistemi precedentemente brevettati.

Le tubazioni idrauliche che vanno alle pinze, corrono all’interno del manubrio e, tramite un singolo foro studiato in un punto che non andrebbe a indebolire la robustezza strutturale del manubrio stesso, possono passare all’esterno del manubrio per seguire il routing all’interno del telaio o verso la forcella, oppure passare direttamente all’interno del telaio attraverso lo stem.

I freni che nasceranno da questo brevetto, a quanto ci è dato capire, saranno ampiamente regolabili per quanto concerne l’inclinazione delle leve, il rapporto di leva delle leve stesse, la distanza dalla manopola, la regolazione della corsa a vuoto o del punto di contatto, come si preferisce definirla. Secondo SRAM, il sistema non implica nessuna differenza di prestazioni rispetto ai freni con pompante tradizionale. I collarini delle leve dei freni saranno ugualmente compatibili con il sistema Matchmaker.

 

Commenti

  1. Ale03447:

    Io di serie avevo montato dei TL…c’ho provato giuro…c’ho provato con tutto me stesso..ho anche cambiato il disco anteriore da 160 con uno da 180….maaaaaaa facevano cagare comunque..ed infatti sono passato a Magura…adesso non so esattamente quali differenze ci possano essere tra i freni integrati delle due case ma se dovessi mai acquistarli non ci penserei un secondo verso quale dei due scegliere…
    pensa che io i TL li uso ancora e come te sono al limite della pazienza..
  2. Non ho capito il vantaggio tecnico reale: se è solo per aerodinamica (in mtb??) o protezione dagli urti per me se li possono tenere.
    E poi io sono un feticista delle pompe dei freni: mi piacciono proprio un sacco esteticamente e mai le toglierei dal manubrio.
  3. lollo72:

    Mi lascia perplesso il fatto di rimanere vincolati a manubrio e manopole specifici .:idea:
    Probabilmente anche lo stem dovrà essere specifico (integrato col manubrio come in BDC) poi dovrai bucare il tubo forcella per far passare i cavi all'interno del telaio.... pensa solo il casino per una operazione semplice e banale come cambiare la lunghezza dello stem.
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